La cura del perdonodi E. T.
Tutti abbiamo qualche ferita nella nostra anima, e tutti possiamo vederle, basta osservare la nostra vita. Che cosa ci fa soffrire? Che cosa non va nella nostra vita? Qualunque cosa sia, la causa è una ferita più o meno nascosta. Qualunque cosa sia, abbiamo legato a noi con una corda ben stretta delle persone, e stiamo ancora tirando questa corda, anche se non ce ne rendiamo conto, e questo ci dà dolore e rende gravosa la nostra vita. Queste persone sono arrivate nella nostra vita e hanno messo il loro dito nella nostra piaga. Loro non lo sapevano, e probabilmente non lo sapranno mai, ma stavano assolvendo un compito importante: quello di darci l'occasione di "vedere" la ferita, di "curarla", e di guarire. Noi invece li abbiamo legati a noi col nostro risentimento, rendendoci prigionieri del passato. Se vogliamo essere felici e liberi dal passato, se vogliamo vivere in pace e scoprire che cosa è veramente l'Amore, dobbiamo prima prenderci la responsabilità delle esperienze della nostra vita, dandoci così la possibilità di capire perché abbiamo avuto bisogno di viverle. Poi dobbiamo essere disposti a "liberare" le persone che abbiamo legato a noi con nostro rancore, ringraziandole per quello che inconsapevolmente ci hanno insegnato. Finché ci sarà anche una sola persona legata alla nostra ferita, questa non potrà guarire, e continuerà a farci male. Quindi, ogni volta che stiamo male, qualunque sia il motivo, vi è una sola soluzione: chiederci se c'è qualcuno che non abbiamo ancora perdonato, e poi perdonarlo. Ora che abbiamo parlato lungamente di ferite sanguinanti e ci siamo rattristati, parliamo finalmente della cura. La medicina per i mali dell'anima si chiama PERDONO, e, come ho già detto, qualunque sia il vostro problema, qualunque sia il punto della vita in cui vi trovate, anche il più buio, esso è l'unico rimedio capace di portarvi all'Amore e alla pace. Il perdono può cancellare qualunque sentimento negativo, anche il più devastante, sostituendolo con l'Amore. Nell'articolo dedicato alla 'pratica' del perdono come un buon e coscienzioso medico, vi spiegherò come assumere questo rimedio. Vi assicuro fin d'ora che esso non ha controindicazioni né limiti di età. [precedente] [torna su] [indice] [successivo]
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