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Il Kriya Yoga

 

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Il Kriya Yoga

Kriya Yoga: l'arte dell'essere equilibrato

Il sentiero del Kriya Yoga è riservato a quei devoti totalmente dediti all'ideale dell'Autorealizzazione. Nessuno può intraprendere un cammino spirituale fino a che non è pronto, fino a quando non si è preparato. Chi ha un'attitdine superficiale, o chi prende le sue responsabilità con leggerezza non avrà successo sul sentiero spirituale.

L'amore per Dio e la dedizione alla linea dei guru apre la coscienza del discepolo e lo conduce verso l'autorealizzazione. Quando vi è amore e devozione vi sarà anche una sincera partecipazione alle pratiche del Kriya yoga.

L'unicità del Kriya Yoga consiste nel considerare la mente e il corpo come un solo organismo

Prima pratica meditativa: il mantra HONG-SAU

Questa tecnica è chiamata anche 'tecnica kriya secondaria'; in realtà è molto potente e sviluppa l'illuminazione perché usa gli yama, gli asana, il controllo del respiro, i mantra, la concentrazione sul respiro, la meditazione e infine la vigilanza ovvero l'osservazione di sé che conduce alla consapevolezza equilibrata del samadhi.

La pratica deve essere quotidiana e la tecnica da sola non è abbastanza: deve essere completata da un modo di vivere sano e spirituale. Negli stati iniziali del Kriya Hong-sau, come durante la meditazione, non preoccupatevi dei progressi, questi verranno in seguito e non vi conviene strafare all'inizio. Non usate hong-sau per raggiungere uno scopo; meditate perché la meditazione è uno stle di vita. Meditate per la gioia, e la pace della meditazione stessa. Se praticate Hong-sau per un certo tempo, finirete per associare a questa pratica l'idea stessa di pace e serenità.

All'inizio forse ci vorranno diversi mesi per riuscire a respirare in hong-sau senza che la mente si distragga, prendetevi il tempo necessario e praticate a lungo in modo che vi diventi automatico, senza sforzo, come una abitudine, la meditazione deve essere gioiosa, senza sforzi.

Tecniche preliminari per il kriya Hong-sau

Respiro della resurrezione

Praticate questa respirazione prima di fare la tecnica hong-sau: Ruotate la testa verso sinistra, espirate con forza dalla bocca due volte (espellendo l'aria in questa direzione, simbolicamente uno muore al proprio ego). Riportate la testa in avanti e inspirate. Simbolicamente questo 'nuovo respiro' è una rinascita ad una nuova vita spirituale.

Tecnica del Kriya Hong-sau

Non importa quando praticate l'hong-sau (mattino, pomeriggio o sera) l'importante è praticare.

Con gli occhi chiusi e lo sguardo rivolto cerso l'alto (al punto tra le due sopracciglia) concentratevi sul respiro. Osservate il respiro che entra ed esce dal vostro corpo; sentite l'addome che si alza e si abbassa. Non dovete controllare il respiro, lasciate che il respiro vada come vuole andare, limitatevi ad osservarlo.

Divenite consapevoli del respiro seguendolo nelle seguento fasi: "ora il respiro entra... ora il respiro è immobile... ora il respiro esce... ora il respiro è immobile" ecc.

Con la prossima inspirazione iniziate a cantare mentalmente "hong" (l'H è inspirata), quando l'espirazione si produce naturalmente cantate mentalmente "sau" (si pronuncia come nella parola "so").

La tecnica consiste semplicemete nel lasciarsi 'respirare dal respiro'... e nel frattempo sentire la quiete, la serenità, la pace.

Mentre respirate l'hong-sau, nessuna inspirazione od espirazione deve essere forzata; non devono esserci né contrazioni né tensioni.

Limitatevi ad osservare il va e vieni del respiro, cantando mentalmente hong-sau.

Se il respiro si sospende restate in silenzio, gioite della beatitudine meditativa di questo stato di respiro sospeso.

La funzione e lo scopo dell' hong-sau è di aumentare la durata dei tempi di sospensione del respiro e questo può avvenire solo se il vostro peso fisico è normale, se la vostra alimentazione, il sonno, il tempo di riposo sono equlibrati.

Il canto delmantra hong-sau deve avvenire in maniera naturale, seguendo esattamente i movimenti naturali del respiro, senza alcuna tensione. quando il respiro è sospeso non c' alcun mantra.

Osservando la sospension del respiro, perdete misticamente la vostra identificazione con il corpo, vi accorgete che il corpo è alimentato da qualcos'altro che non è il respiro fisico. Con la pratica del kriya hong-sau, trascendete la coscienza del desiderio corporale.

Questa meditazione non si pratica per ottenere qualcosa, ma per eliminare quelcosa: i desideri ardenti, i quali producono l'inquietudine e l'attaccamento al corpo.

Effetti dell'Hong-so

Rinvigorisce il corpo fisico riempendolo di una grande quentità di energia senza creare inquietudine.
Attiva e porta entusiasmo alla mente senza eccitarla.
Rallenta l'attività cardiaca producendo uno stato di riposo vitale per gli organi interni.
Conduce ad esperienze spirituali che vi porteranno alla saggezza.
Migliora l'umore.
Favorisce il distaco ma non l'indifferenza.
Sviluppa l'attenzione ed una maggior consapevolezza di ciò che accade nella vostra mente e nel mondo esterno che vi circonda.
Permette di sperimentare la quiete e la serenità; vedrete come si sviluppa la coscienza in voi.

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Link sul tema

 

www.esonet.org
www.guruji.it

 

 

 

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