Il digiuno è uno dei mezzi di cui si serve la natura per difenderci dalle malattie e per guarirci. Gli animali, quando sono indisposti, digiunano istintivamente. Gli yoghi raccomandano il digiuno, sempre che non sia portato agli estremi. Il digiuno non è soltanto utile fisicamente, ma anche spiritualmente, in quanto aiuta a liberarci degli imperativi imposti dal corpo. Il digiuno prolungato con il controllo di un supervisore è stato sovente un mezzo eccellente per curare alcune malattie, compreso il cancro. In commercio vi sono molti libri che trattano questo argomento ed io vi consiglio di consultarli. Ci sono due tipi differenti di digiuno: totale e parziale. I digiuni parziali sono quelli che includono dei cibi speciali, oppure un solo tipo di alimento, per esempio succo di carote o di pomodoro. Però è sempre una immissione, mentre noi abbiamo bisogno di eliminazione, di stimolare l'uscita dei veleni per dare al corpo il completo riposo di un digiuno totale. I liquidi, acqua esclusa, sono ancora dei cibi ed affaticano il corpo che deve digerirli. Gli yoghi raccomandano il digiuno totale o con sola acqua, almeno una volta alla settimana. Suggeriscono pure di digiunare tre giorni al mese con succhi di frutta. Lo stomaco, come tutto l'organismo, ha bisogno di riposo e di ringiovanimento. Durante il digiuno provate a ricaricarvi di energia con altri mezzi. Gli yoghi raccomandano una strana tecnica che illustreremo con abbondanza di particolari in una prossima lezione. E' conosciuta come Kechari Mudra. Consiste nell'unire la punta della lingua all'ugola (la parte carnosa morbida che pende dalla zona posteriore del palato) oppure di unirla a certi nervi situati nei passaggi nasali che sono localizzati nella parte posteriore del palato. Questa posizione porta energia al cervello ed al corpo. Gli yoghi dicono che gli ibernati tengono la lingua in una di queste posizioni per cui possono vivere senza cibo. Unire la punta della lingua ai nervi situati nei passaggi nasali è più difficile. Per il momento provate soltanto ad unirla all'ugola. Io ho praticato questi Mudra mentre digiunavo e la mia fame è scomparsa. Prima di incominciare a digiunare sarà bene prendere un leggero lassativo per eliminare i veleni dal corpo. Nei digiuni prolungati si devono prendere dei lassativi ogni sera fino a quando tutte le sostanze nocive saranno espulse. Il digiuno non è per tutti. Alcuni corpi lo sopportano benissimo, altri trovano delle difficoltà. Gli yoghi non si soffermano su questo punto; il sentiero dello yoga significa moderazione in ogni cosa. Al termine del digiuno riprendere a nutrirvi per gradi, sia in qualità che in quantità. Alimentatevi dunque con dei cibi leggeri, evitate assolutamente quelli pesanti, mangiate frutta e bevete tè di erbe. [Da Sri Kriyananda - Lezioni di Yoga pratico - Ed. Mediterranee]
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