Lettera Nº 26: La Relazione d’amore - La Consapevolezza (IV)

(Inviata il 21 luglio 2000)

 

Tratto dal libro: "La Relazione d'Amore" di Maria Luisa Mirabella Pinarello e Sergio Pinarello

Sezione 3 – La Consapevolezza

Scheda numero 12 – La Consapevolezza - "Il fungo"

Simbolo della terra, sicurezza e pericolo.

Offro tutti i miei dubbi e le mie incertezze

all’unica Fonte naturale che tutto vede

e riposo tranquillo e in pace.

 

Meditazione

Ogni goccia che cade sulla terra, ogni seme che germoglia, ogni

fiore che sboccia, testimoniano il Principio unico di tutte le

cose. Oggi prendo piena coscienza di fare parte di questo

Principio di Unità. Sono parte di un’Unità.

Scheda n. 12 – La Consapevolezza - Base

a.. Esamina con attenzione (scrivendo sul quaderno) tutto ciò che in questo momento ti preoccupa e che riguarda la tua sicurezza economica. Esempio: “Ho paura di non trovare lavoro; ho paura di non avere abbastanza denaro; ho paura che i soldi non mi bastino; ho paura di perdere il lavoro; di essere sfrattato ecc.”.

b.. Accanto ad ogni voce scrivi: “Entro oggi in piena coscienza che la mia sicurezza non dipende da …[il mio lavoro; i soldi; la casa; …]: io ho la mia sicurezza e la mia forza in Dio”.

c.. Esamina ogni sensazione che ti procura paura o insicurezza o dipendenza e scrivila. Esempio: “Ho paura di non riuscire a smettere di fumare; ho paura di restare solo; ho paura delle relazioni; ho paura di non riuscire a fare a meno di essere ingordo; ho paura di non potere dominare il mio istinto sessuale; ho paura di non poter smettere di bere; di non riuscire a non mangiarmi le unghie; …”.

d.. Accanto ad ogni voce scrivi: “Entro oggi prendo coscienza delle mie paure e delle mie dipendenze. Da questo momento metto ogni mia paura e ogni mia dipendenza nelle mani di Chi può aiutarmi ad eliminarle. Io sono al sicuro, Dio è sempre con me”.

e.. Esamina con attenzione tutti i rapporti di “potere” che hai creato o attirato nelle tue relazioni (come hai strumentalizzato determinate situazioni per portarle a tuo favore; come hai usato la rabbia o il vittimismo per prendere il controllo sugli altri; come hai adoperato il sesso per rifiutare o controllare un’altra persona ecc.) e scrivili. Esempio: “Nel mio rapporto con … Ho sempre fatto la vittima, così lui aveva pena di me e speravo così di trattenerlo a me; nel mio rapporto con … ho usato la violenza per trattenerla a me nella paura; nel mio rapporto con … ho usato il ricatto morale per ottenere la sua benevolenza; nel mio rapporto con … ho usato la mia influenza per ottenere …, ecc.”.

f.. Sii onesto e cerca di analizzare il maggior numero di rapporti possibili.

g.. Accanto ad ogni situazione di rapporto di “potere” scrivi:

“Sono amato ed accettato, scelgo pace e sincerità e amore invece di tutto questo”.

Scheda n. 12 - La Consapevolezza - Approfondimento

a.. Prendi coscienza di tutto ciò che possiedi e con consapevolezza scrivi sul quaderno un elenco dettagliato di tutti i tuoi beni materiali come segue: “Io …[tuo nome] sono grato perché possiedo: lire …; un conto in banca con lire …; un’auto; una moto; una casa; dei mobili; una gonna nera a pieghe; un pantalone blu; una camicia bianca; una camicia a quadretti; un paio di scarpe nere; un paio di scarpe da tennis bianche; un paio di scarpe blu; un frigorifero; una lavatrice; una collana; un orologio; tre anelli d’oro; una cintura in pelle nera; una cintura in pelle bianca; dieci libri di avventura; venti giornalini di Topolino; …”. Anche se ti sembrerà che ci voglia tempo, fallo con calma e non escludere nulla di tutti i “beni materiali” che sai di possedere.

b.. Al termine della lista sottolinea quante di queste cose non utilizzi da almeno 6 mesi e quante sono inutilizzate da anni.

c.. Prepara un pacco con tutte le cose che non utilizzi da almeno sei mesi/un anno e regalale. Mentre prepari il pacco ripetiti la frase: “Sono consapevole che sto eliminando tutto il passato dalla mia vita, per fare spazio al nuovo”.

d.. Tra le cose che ancora utilizzi osserva quante sono quelle di cui pensi di “non potere fare a meno” e chiediti con consapevolezza se “veramente” credi che la tua serenità, il tuo benessere, la tua felicità dipendano dal possesso di queste cose.

e.. Chiediti cosa, tra le cose a cui “tieni”, saresti disposto a regalare ad un estraneo, senza averne in cambio alcuna gratificazione e senza sapere che cosa ne farà.

f.. Quando sei pronto al “distacco consapevole” regala (vedi punto precedente) quelle cose, e mentre ti accingi a farlo ripeti: “L’unica cosa di cui ho bisogno per essere felice è la mia fede; la ricchezza risiede in Dio, cercherò prima Lui e troverò ogni cos’altro in Lui”.