Lettera Nº 11: Relazioni

(Inviata il 7 aprile 2000)

 

Carissimi amici,

affronteremo in questa e nelle prossime lettere un argomento sempre di estrema attualità e che negli ultimi anni ha visto me e mio marito Sergio alle prese con la scrittura di due libri, parlo dell’argomento <Relazioni>.

Penso che senza buone relazioni vivere sia un’impresa veramente ardua.

Tratto dal materiale dei nostri corsi e dei nostri libri, vi proponiamo quindi questo percorso di crescita nell’ambito delle relazioni.

Con amore!

Marilù

PRIMA PARTE

INTRODUZIONE

Durante il nostro percorso per la preparazione del <Corso delle Relazioni> che abbiamo condotto negli ultimi tre anni a Torino e in altre località italiane, abbiamo visto che sostanzialmente ci sono due grandi problemi che riguardano questo tema:

1)   C’è confusione sul concetto di amore.

2)   L’essere umano tende a creare relazioni d’amore “speciali”.

Tutti desiderano avere buone relazioni ma pochi si preparano a questo fine. Se dobbiamo fare un viaggio ci prepariamo, leggiamo, guardiamo foto, cerchiamo di sapere che cosa andremo a vedere. Ma per quella che è la base della nostra vita: avere buone relazioni con tutti, non ci si prepara realmente e si lascia che i rapporti interagiscano “a caso”. Ci si affida alle simpatie, alle attrazioni, alle affinità, ma non si fa un profondo lavoro sulla consapevolezza, sul perché occorra avere buone relazioni con tutti.. In realtà non ci si chiede cosa si vuole.

Molti continuano a soffrire avendo relazioni “sbagliate” altri pensano di non poter cambiare, altri ancora vivono di compromessi, rimanendo in situazioni difficili. Per acquisire una maggiore consapevolezza sull’argomento occorre iniziare a farsi delle domande:

Se non ho un partner:

§         Voglio un partner?

§         Perché voglio un partner?

§         E una volta che ho un partner cosa me ne faccio?

 

Se ho già un partner:

§         Abbiamo uno scopo insieme? E se sì, qual è?

§         Che cosa vuol dire amare qualcuno?

§         Penso che ci siano generi diversi di amore?

 

Se partiamo dal principio che ogni relazione sia <diversa>, siamo portati a creare relazioni <speciali> e di conseguenza a separare che è il contrario di <unire>, scopo principale delle relazioni.

Noi NON sappiamo vivere le relazioni con <amore>.

C’è di fatto una cattiva interpretazione delle relazioni, perché noi non siamo stati educati a vivere ogni relazione con amore. Ma se non ne diveniamo consapevoli vivremo sempre in stato di disagio. Si può anche desiderare idealmente di avere un partner, ma quando lo avremo se non saremo consapevoli dell’amore finiremo per considerare il rapporto come una disgrazia.

Il matrimonio, ad esempio, non è affatto una disgrazia, esiste una ragione per la quale ci si sposa ed è la stessa ragione per cui si viene alla vita. Solo <portando alla luce> l’amore possiamo vivere in pace.

Noi poniamo barriere all’amore, sappiamo che c’è, ma lo ostacoliamo e non capiamo che esiste in noi e in ogni singolo essere vivente. Gli altri non sono nostri nemici, ma per comprenderlo occorre prima riuscire a capire che l’amore è dentro ognuno di noi: l’amore è ETERNO e non ha una fine.

§         L’amore è l’infusione del Divino nell’umano.

§         Non c’è nessuna possibilità che l’amore finisca, in quanto non è una risorsa limitata.

§         L’amore è abbondanza e più ne diamo più ne riceviamo.

§         Il fatto che si pensi che l’amore sia circoscritto al nostro partner, ai nostri figli, o amici porta ad un eccessivo attaccamento favorendo il possesso, la gelosia, il potere e il controllo sugli altri e dando al sesso un’eccessiva importanza.

 

L’AMORE È: <UN SOLO ININTERROTTO FLUSSO DI COSCIENZA DIVINA>.

Non c’è nessuna ragione al mondo per avere paura dell’amore, siamo noi che creiamo la paura quando pensiamo che l’amore sia limitato e possa finire.

Che rapporto c'è tra le relazioni e la vita

La vita è basata sulle relazioni. Siamo a questo mondo proprio per imparare ad avere ottime relazioni tra tutti, per comprendere che tutti siamo <uno>.

Ogni cosa o essere è in relazione altre cose ed altri esseri. Ciò che uno pensa o fa influenza gli altri. Solo se fossimo isolati e indipendenti da tutto non avremmo relazioni. Ma noi non siamo isolati, facciamo parte di relazioni di diverso tipo.

In questo corso ci occuperemo principalmente della relazione di coppia, ma per arrivarci dovremo affrontare anche la “relazione con noi stessi” e poi, più in generale le relazioni con le persone che fanno parte della nostra vita.

Per avere ottime relazioni è basilare tenere presente che:

§         non esiste il <caso>;

§         nessun incontro avviene casualmente;

§         in ogni incontro c’è il seme potenziale di una relazione;

§         un incontro diventa <relazione> quando tra due persone si crea un legame (di qualunque tipo), un canale di comunicazione e di scambio reciproco;

§         una relazione ci dà la possibilità di aprirci all’altro;

§         ogni relazione va alimentata (come una piantina va annaffiata);

§         ogni relazione ha in sé un potenziale di insegnamento e di guarigione;

§         avere una buona relazione con noi stessi, sapersi amare, è la base per avere buone relazioni con gli altri;

§         avere buone relazioni con le cose e con qualunque essere vivente apre le porte all’amore;

§         lo scopo di ogni relazione è quello di insegnarci ad amare;

§         lo scopo dell’amore è quello di condurci all’unione.

 

(continua)