Lettera Nº 10: Pratica di Visualizzazione creativa
(Inviata il 31 marzo 2000)
Carissimi amici,
la crescita personale di questa settimana affronta la visualizzazione creativa in pratica. Facili esercizi che potete effettuare da soli che vi serviranno a migliorare l’idea che avete di voi stessi e degli altri.
Vi ricordo che per domande e chiarimenti, potete scrivermi personalmente: vip.torino@libero.it.
Pace e bene!
Marilù
SOMMARIO
§ Come visualizzare
§ Problemi particolari
§ Concentratevi speso sulla vostra idea o immagine
§ La visualizzazione creativa nei rapporti umani
§ Visualizzazione creativa nella relazione
Molti si chiedono che cosa significhi esattamente la parola “visualizzazione”. Alcuni si preoccupano del fatto di non riuscire a “vedere” effettivamente un’immagine mentale quando chiudono gli occhi e cercano di visualizzare.
Specialmente la prima volta che si prova a visualizzare, si ha la sensazione che “non stia accadendo nulla”. Generalmente queste persone stanno semplicemente bloccando il processo proprio perché si sforzano eccessivamente. Probabilmente hanno l’impressione che ci debba essere un “modo giusto” per farlo, e che la loro esperienza personale sia sbagliata o inadeguata.
Se avete questa sensazione, dovete smettere di preoccuparvi e piuttosto rilassarvi, accettando ciò che vi viene naturale. Non lasciatevi impressionare dalla parola. Non è indispensabile <vedere mentalmente> un’immagine.
Alcune persone dichiarano di riuscire a vedere immagini molto nitide, molto definite, quando chiudono gli occhi “immaginano qualcosa”. Altre affermano di non “vedere” realmente un bel nulla, ma di riuscire ad avere una sensazione o impressione della cosa che desiderano immaginare o anche semplicemente di “pensarci”. Va benissimo anche così.
Alcune persone hanno una mente più “visiva”, altri si focalizzano maggiormente sull’udito, e altri sulla cinestesia (sensazione). Tutti quanti facciamo costantemente uso della nostra immaginazione: è impossibile non farlo, perciò potete usare qualunque metodo che, secondo la vostra esperienza, può funzionare meglio per voi nel processo di immaginazione.
Se ancora vi sentite incerti sul significato del termine “visualizzazione”, leggete attentamente gli esercizi che seguono, poi chiudete gli occhi e provate a vedere che cosa si presenta naturalmente alla vostra immaginazione.
Può capitare che in una persona questa facoltà di visualizzare, o immaginare a volontà sia completamente bloccata, e che si manifesti la sensazione di “non riuscirci”. Di solito, un blocco di questo genere nasce dalla paura, e può essere superato se la persona che sperimenta questa difficoltà desidera risolvere il problema.
Generalmente una persona blocca la propria facoltà di visualizzazione creativa per paura di quello che potrebbe incontrare guardando dentro di sé: paura delle proprie emozioni e dei propri sentimenti non consapevoli.
Per esempio, può capitarvi di addormentarvi regolarmente durante le meditazioni.
La verità è che non esiste niente, dentro di noi, che possa farci del male.
È solo la paura di sperimentare e riconoscere i nostri stessi sentimenti a tenerci bloccati.
Se nel corso della vostra meditazione si manifesta qualcosa di in aspettato o insolito, la cosa migliore è semplicemente affrontare, accogliere e sperimentare al massimo grado possibile: allora scoprirete che questa cosa perde qualsiasi potere negativo su di voi. Le nostre paure nascono dalle cose che non riusciamo ad affrontare: non appena decidiamo di osservare completamente, profondamente l’origine di una paura, questa perde il suo potere.
Se ci sentiamo sopraffatti, potrebbe esserci di grande aiuto chiedere consiglio a un buon terapista o consigliere, che può aiutarci ad accettare ed esprimere i nostri sentimenti, specialmente se abbiamo sofferto molto nella vita, o subito dei gravi traumi.
Fortunatamente, problemi di questo genere nel caso della visualizzazione sono relativamente rari. Di regola, la visualizzazione creativa è qualcosa che viene in modo naturale e che diventa più facile man mano che la si pratica.
CONCENTRATEVI SPESSO SULLA VOSTRA IDEA O IMMAGINE
Richiamate spesso alla mente la vostra idea/immagine mentale, sia nei vostri tranquilli momenti di meditazione che quando vi capita, nel corso della giornata. In questo modo l’idea/immagine diventerà parte integrante della vostra vita, acquisterà un maggiore senso di realtà per voi e vi sarà sempre più facile visualizzarla.
Concentratevi sull’idea/immagine con chiarezza ma in modo naturale, senza sforzo. È importante che non abbiate l’impressione di stringere i denti e sprecare molte energie per raggiungere il vostro obiettivo, cosa che sarebbe di ostacolo più che di aiuto.
LA VISUALIZZAZIONE CREATIVA NEI RAPPORTI UMANI
Uno degli scopi più validi per cui è possibile usare la visualizzazione creativa è il miglioramento dei rapporti umani. Dato che gli esseri umani sono sensibili l’uno all’altro a vari livelli, tutti sono particolarmente ricettivi alle forme mentali che ognuno ha nei confronti dell’altro.
Sono queste forme di pensiero e gli atteggiamenti basilari che le rappresentano, che decidono dei nostri rapporti, facendoli andare bene o male.
In una relazione, come in qualsiasi altra cosa, noi otteniamo esattamente quello che ci aspettiamo e “chiediamo” ai nostri livelli più profondi. Le persone con cui abbiamo rapporti sono sempre uno specchio che riflette le nostre convinzioni e allo stesso tempo anche noi siamo specchi per loro e riflettiamo le loro convinzioni.
La relazione con un altro essere umano è uno degli strumenti più potenti di cui disponiamo per la nostra crescita; se esaminiamo onestamente le nostre relazioni possiamo scoprire moltissime cose sulla parte che noi stessi abbiamo avuto nel crearle così come sono.
Assumete un atteggiamento di totale responsabilità riguardo al rapporto umano che state considerando; per un attimo, supponete di essere solo voi responsabili di averlo creato così com’è, a prescindere da quello che possiate pensare della responsabilità dell’altra persona.
Se c’è qualcosa nel rapporto che non vi soddisfa, chiedetevi come e perché voi stessi avete creato quella situazione. Tenete comunque presente che prendersi la responsabilità della propria vita non significa addossarsi la colpa o il biasimo per i propri problemi o rapporti.
Andate alla ricerca delle convinzioni basilari che vi hanno portato a creare un rapporto meno che soddisfacente, felice e affettuoso. (C’è sempre un qualche vantaggio in ogni cosa che facciamo, altrimenti non la faremmo).
Se veramente desiderate avere delle relazioni profondamente soddisfacenti e felici per la vostra vita, se credete che vi sia possibile averle e se siete disposti ad accettare quella felicità e quella soddisfazione, allora potrete creare dei rapporti che siano positivi per voi: e lo farete davvero!
Qui di seguito sono riportati alcuni consigli sul modo di migliorare le vostre relazioni:
1. Esaminate quali sono i vostri obiettivi nella relazione. Che cosa desiderate veramente da questo rapporto? Considerate tutti i livelli: fisico, emotivo, mentale e spirituale. Scrivete una scena ideale.
2. Esaminate con molta onestà le convinzioni e gli atteggiamenti che vi trattengono dal creare quello che volete.
Potete usare un procedimento di sblocco per meglio entrare in contatto con i vostri atteggiamenti limitanti. Per esempio, potete scrivere, “La ragione per cui non posso avere un rapporto perfetto con.... è ...”, oppure, “La ragione per cui non posso avere quello che voglio in questa relazione è ...’.
Poi scrivete tutte le risposte che vi vengono in mente.
3. Usate le affermazioni e l’immaginazione creativa per modificare le vostre convinzioni negative e per cominciare a visualizzare e creare relazioni affettuose e soddisfacenti.
4. Usate la visualizzazione per migliorare un rapporto difficile. Diciamo, per esempio, che non andate d’accordo con qualcuno e che vorreste creare una situazione più armoniosa con quella persona.
VISUALIZZAZIONE CREATIVA NELLA RELAZIONE
Dopo aver eseguito la tecnica di rilassamento ed aver raggiunto uno stato mentale profondo, tranquillo e meditativo, immaginatevi con questa persona con la quale volete relazionarvi al meglio, impegnati a comunicare e relazionare in un modo aperto, onesto ed efficace.
Immaginate di dire a questa persona tutto ciò che è necessario per chiarire e sbloccare la situazione fra di voi. Immaginate questa persona che ascolta attentamente e poi dice quello che ha da dire, mentre voi ascoltate a vostra volta.
Ripetete questo esercizio tutte le volte che è necessario. Se il vostro desiderio e le vostre intenzioni sono sinceri e siete veramente aperti a cambiare, potreste accorgervi ben presto che la relazione diventa più facile e scorrevole, e che l’altra persona sembra molto più disponibile nei vostri confronti, e che è più facile capirvi.
Alla fine potreste persino constatare che il problema si sarà risolto completamente da solo, in un modo o nell’altro, per il bene di tutte le persone interessate. Questa soluzione può anche non necessitare di una comunicazione effettiva con la persona interessata.
5. La tecnica di dirsi le affermazioni a vicenda può spesso migliorare in modo sorprendente un rapporto. Naturalmente è essenziale comunicare l’uno con l’altro sulle vostre vere sensazioni, su quello che vi piace o non vi piace e su che cosa volete.
Invece dì continuare a lamentarsi dei difetti e delle debolezze dell’altro, cercate di fare un accordo per affermare vicendevolmente che state migliorando e progredendo sulla vostra strada di sviluppo e di crescita.
Così, invece di dire, “Gianni, perché mi interrompi sempre quando sto parlando?”, potreste acconsentire a dire a Gianni nei momenti opportuni:
“Apprezzo molto il fatto che stai diventando una persona capace di ascoltare”.
In questo modo non solo ricordate a Gianni, in modo amichevole, l’idea di ascoltare più attentamente, ma cominciate anche a cambiare l’immagine che avete di Gianni e allo stesso tempo quella che Gianni ha di se stesso.
Spesso nelle nostre relazioni restiamo aggrappati a certi ruoli o immagini, nostri o dell’altra persona, che troviamo difficile cambiare. È come se ci fossimo inscatolati in contenitori precisi, con tanto di etichetta: la sensazione è molto limitante e frustrante, ma non sempre sappiamo come uscirne.
La visualizzazione creativa ci offre uno strumento meraviglioso per espanderci e superare i nostri ruoli stereotipati.
Più volte al giorno immaginiamo la persona con la quale ci relazioniamo al meglio delle sue possibilità, ricordiamo i momenti belli e i suoi pregi invece dei suoi difetti.
Facciamo la stessa cosa con noi stessi: Anche solo per due o tre minuti fermiamoci (più volte al giorno) e immaginiamoci sereni, ricordiamo un momento particolarmente felice della nostra vita e manteniamo quell’immagine di noi il più possibile nella mente.
Cominciate a visualizzare e affermare nuove immagini di voi stessi e dell’altra persona, a vedere il potenziale di cambiamenti positivi all’interno di ogni persona e di ogni situazione e date energia e sostegno a quel cambiamento positivo attraverso la visualizzazione creativa.
Ricordate comunque che le relazioni umane sono una cosa estremamente complessa. Le nostre relazioni riflettono perfettamente il nostro processo di crescita interiore; sono specchi meravigliosamente efficaci per imparare a vedere il prossimo passo sulla nostra via del progresso. Così se continuiamo ad avere difficoltà di relazione, dobbiamo considerare questo fatto come un messaggio preciso: abbiamo bisogno di guarire noi stessi, ad un livello più profondo.