Lettera Nº 4: L’autostima

(Inviata l'11 febbraio 2000)

 

Carissimi amici,

il tema che affronteremo questa settimana è l’autostima. Dobbiamo comprendere che, se non amiamo noi stessi non saremo veramente in grado di amare nessuno e, se anche qualcuno ci dicesse che ci ama, noi non gli crederemmo.

“Ama il prossimo tuo, COME TE STESSO!”

vogliamo cominciare?

Gioia e amore a tutti voi!

Marilù

AMARE SE STESSI

Amarsi è fondamentale per avere successo nella vita: nelle relazioni, nel lavoro, negli affari.

Vi illustrerò alcune tecniche per imparare ad amare se stessi sperando di potermi aiutare a migliorare la vostra autostima.

10 MODI PER IMPARARE AD AMARSI

1. NON CRITICARTI!

Non farlo MAI, per nessun motivo. La critica NON è mai costruttiva, non migliorerai di certo ripetendoti di essere ‘stupido’, ‘scioccò, ‘incapace’.

Ricorda che l’inconscio non è in grado di discernere l’ironia dalla verità, e soprattutto non è capaci di mettere fine a quanto tu gli hai già comunicato più volte.

Immagina la tua mente come un computer nel quale immetti informazioni, quando lo apri cosa vi trovi? Esattamente quello che vi hai messo.

Comincia a pensare a te in termini di APPROVAZIONE. Ricorda che ogni giorno fa la differenza: puoi cambiare in qualunque momento, la responsabilità è tua e per farlo occorre che tu smetta immediatamente di criticarti. Sostituisci perciò la critica con l’approvazione. Trova tutte le occasioni possibili ad ogni azione che fai per ripeterti:

«Bravo! Ce l’hai fatta!» - «Fantastico, sei proprio in gamba!» - «Ehi, ma sei proprio creativo!»

2. ELIMINA LA PAURA DALLA TUA VITA.

Il pensiero crea la tua realtà: se emetti continuamente pensieri di paura, la paura sarà il risultato della tua vita. Ricorda che ogni cosa che accade ha lo scopo di portarti un insegnamento, ogni avvenimento è perfetto per la tua crescita. Scegli di eliminare la paura e sostituiscila con pensieri positivi e realizzativi.

Immaginati sempre il MEGLIO e immaginalo come se già fosse accaduto.

Pensa spesso a cose che ti piacerebbe realizzare (abbandonati alla fantasia più sfrenata) e pensale il più dettagliatamente possibile come già realizzate.

Ricorda che il tuo pensiero è creativo e ciò che pensi si realizzerà sicuramente.

3. SII PAZIENTE!

La pazienza è la base di questo cammino. Se hai impiegato anni ad essere quello che sei, puoi permetterti di aspettare il tempo necessario ad effettuare i giusti cambiamenti. L’impazienza ti impedirebbe di imparare e di fare i passi necessari per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefisso.

Ogni errore può essere corretto, ma se gli errori sono tanti il tempo necessario può essere più lungo.

Quando andiamo a scuola non pretendiamo di arrivare alla laurea in pochi mesi: accettiamo di studiare alle elementari, poi alle medie, alle superiori e infine ci prepariamo per l’università. Perché nel cammino di crescita personale la strada dovrebbe essere più breve? Sii paziente con te stesso!

4. SII GENTILE CON TE STESSO!

Non avercela con te se ti scopri a pensare negativamente. E smettila di incolparti per ogni cosa che va male. Impara a rilassarti, rimani ad ascoltare una musica dolce, osserva il tuo respiro, entra in contatto con la tua Energia interiore.

Respira profondamente, chiudi gli occhi e libera ogni tensione accumulata. Ad ogni inspirazione immagina di immettere aria pulita in te, aria limpida e ad ogni espirazione insieme al respiro, emetti le tossine, le paure, le tensione e ripeti mentalmente: «Sono al sicuro, mi accetto completamente»

Impara anche a rimanere in silenzio e ad affidare le tue paure all’Energia Superiore. Rimanendo in silenzio, ad ogni respiro ripeti mentalmente: «Mi voglio bene» - «Mi perdono» - «Sono innocente». Puoi farlo ovunque, alla fermata del tram, in ufficio, in casa. Prendi l’abitudine di farlo spesso, soprattutto ogni qual volta senti che alla tua mente arrivano pensieri negativi o di rabbia.

5. IMPARA AD APPREZZARTI

Parti dal presupposto che sei parte dell’universo, se ti disapprovi sminuisci l’Intelligenza Infinita.

Ripetiti spesso che sei una persona meravigliosa, ma non limitarti ad una sola ripetizione, fanne mille al giorno e di più se è necessario.

Scrivi un elenco di qualità che apprezzi in te. Pensa a te stesso come ad un essere armonioso e gioioso. Al mattino, quando ti lavi, sorridi alla tua immagine e ad alta voce (o mentalmente) ripeti: «Sei una persona stupenda!» Gratificati per ogni cosa che fai. Impara ad accettare il bene che ti arriva, ripetiti spesso. «Io merito il meglio, già da ora!».

Entra nello spirito di abbondanza.

6. IMPARA A CHIEDERE SENZA PRETENDERE!

Se ti viene difficile chiedere aiuto per via di un falso orgoglio, pensa alla frase del Vangelo: «Bussate e vi sarà aperto. Chiedete e vi sarà dato».

Avere l’umiltà di chiedere l’aiuto di amici o parenti o terapeuti può farti crescere. Ma ricorda che ‘chiedere’ non vuol dire pretendere.

Ognuno risponde come può. E soprattutto ricorda che il chiedere aiuto non ti esime dall’agire. A questo proposito ricorda la frase:

«Aiutati che il Ciel ti aiuta»

7. AMA LA TUA REALTÀ

Anche se la vita che hai vissuto fino ad oggi non è stata soddisfacente, questo non vuol dire che tu non possa cambiarla. Tutti facciamo scelte sbagliate: se, tuttavia, continuiamo ad autopunirci per ciò che abbiamo fatto non concluderemo nulla di buono. Se continui ad odiare il tuo lavoro, la tua casa, la tua città o il tuo partner potrai cambiare poco nella tua vita. Indipendentemente dal tipo di situazione negativa in cui ti trovi, sappi che c’è una ragione per ciò. Il cambiamento vero inizia dall’accettazione della tua realtà attuale. Se ti trovi in una data situazione è perché puoi ricavarne qualcosa perché se non fosse così ti daresti da fare per modificarla.

Chiediti perciò: «Quali sono i pro di questa situazione? E i contro?» - «Che cosa posso fare per cambiarla?» - Impara a trovare il lato umoristico delle situazioni negative che stai vivendo. Se proprio non riesci a trovarlo fai il ‘pieno’ di film comici.

8. CURA IL TUO CORPO.

Abbi cura del tuo corpo e del tuo abbigliamento anche quando sei in casa. Ricorda che tu sei il «miglior partner» di te stesso. Cura la tua alimentazione, privilegia i cibi crudi e un’alimentazione vegetariana. Elimina alcool e fumo. Cerca di fare movimento fisico, scegli lo sport che preferisci. Per eliminare gli schemi negativi relativi al corpo o alla linea, è di estrema utilità combinare l’esercizio fisico alla ripetizione di affermazioni positive.

9. UTILIZZA LA TECNICA DELLO SPECCHIO

Per identificare la causa di un problema che ti impedisce di volerti bene, guardati allo specchio appena alzato e ripeti: «Ti voglio bene. Che cosa posso fare per te oggi? Come posso renderti felice?»

Ascolta quindi la tua voce interiore: la risposta arriva sempre, anche se non necessariamente subito. Se, durante la giornata, accade qualcosa di spiacevole, mettiti di fronte a uno specchio dicendoti: «Ti voglio bene comunque.»

Se succede qualcosa di meraviglioso, mettiti ugualmente di fronte allo specchio dicendo: «Grazie!» e riconoscendo quindi l’efficacia della tua azione che ti ha consentito di vivere una bella esperienza.

Guardandoti allo specchio puoi inoltre perdonare sia te, sia gli altri, nonché parlare agli altri, soprattutto quando hai paura all’idea di farlo a quattr’occhi: in tal modo puoi eliminare vecchi problemi con il partner, i genitori, il capo, i bambini, il partner, dicendo tutto ciò che altrimenti non oseresti dire. L’importante è tuttavia concludere il discorso chiedendo il loro amore e la loro approvazione poiché sono proprio questi che desideri.

Dice Louise Hay nel libro «Il potere è il te», Armenia:

“Le persone che non riescono a volersi bene sono raramente disposte a perdonare: i due fenomeni sono infatti correlati. Quando perdoniamo liberandoci della negatività che è in noi non solo ci scrolliamo di dosso un grande peso, ma apriamo anche la porta all’amore.

Il dr. John Harrison afferma che, perdonando se stessi e i propri genitori e liberandosi dei vecchi problemi, si ottengono effetti maggiori che somministrando antibiotici. Ci vuole molto tempo perché un bambino cessi di amare i propri genitori ma, quando Io fa, ce ne vuole ancor di più perché riesca a perdonarli.

Se non perdoniamo, non ci liberiamo dei problemi legandoci in tal modo al passato e impedendoci di vivere nel presente. E se non viviamo nel presente, come possiamo crearci un futuro radioso? Il ciarpame accumulato nel passato non fa altro che produrre ciarpame per il futuro.”

10. AMATI ADESSO!

Se riesci ad amarti e ad approvarti subito entri nell’onda del benessere e sei pronto ad accettare il meglio per te. Una volta che avrai imparato ad amare te stesso potrai imparare ad amare e ad accettare gli altri.

Se cambierai tu, gli altri si adegueranno. «Ama il prossimo tuo COME TE STESSO», il punto chiave è proprio qui: «come te stesso». Non credere di poter amare qualcuno se non ami te stesso.

Non sei su questa terra per far piacere a qualcuno: devi vivere la tua vita e percorrere la tua strada.

Siamo tutti su questa terra per imparare a crescere, ad amare incondizionatamente, a ricevere e dare comprensione, sostegno, carità.

Dall’altra parte, quando lasceremo questa terra l’unica cosa che porteremo con noi sarà la nostra capacità di amare.