[Dr. Mario Rizzi - Gli Angeli, conoscerli, amarli e seguirli]
Naturalmente, qualunque essere umano, nel suo infinitamente piccolo o grande che sia, può diventare uno strumento adatto a canalizzare, collaborare e divulgare la presenza angelica fra i suoi simili, fermo restando i punti che abbiamo esaminato: purezza, impersonalità, altruismo, ecc. Anche se saranno necessari alcuni secoli per formare dei canali stabili e affidabili fra gli uomini, da qualche parte bisogna pur cominciare. I tempi sono maturi, adesso tocca a noi...
Ci sono individui che sentono istintivamente dentro di sè il desiderio di lavorare in questa direzione; questo istinto, questo impulso, è già un segnale. Questi individui hanno intravisto il sentiero, sono già stati "contattati" dall'alto, ritenuti adatti. Hanno ricevuto nella loro aura il "Sigillo dell'Angelo" (Ap. 7:3).
Vorremmo precisare che i tiepidi, gli indecisi e i curiosi, non si devono sentire forzati a far qualcosa loro malgrado. Se, e quando, giungerà per loro il tempo di incamminarsi, avverrà senza sforzo, senza esitazioni né reticenze.
Ecco alcune parole di Giuseppe Filipponio(*) sulle "predilezioni" angeliche:
"Per essere dei perfetti collaboratori, è necessario che gli uomini e le donne abbiano una mente estremamente pratica e controllata, che abbiano inoltre delle doti di idealismo ed immaginazione creativa.
Quindi non dei mistici sognatori (che potranno essere impegnati in altri settori ed essere utilissimi), le avanguardie degli aiutatori umani dovranno avere una mente organizzativa, senso pratico e una buona dose di quell'equilibrio interiore che tiene lontani da ogni forma di fanatismo.
Ho la certezza che molti fra voi lettori, siano già da molto tempo collaboratori delle Schiere celesti; forse a vostra stessa insaputa. Già il fatto stesso di avere scelto ed acquistato un testo sugli Angeli, è un segno di un preciso interesse. Avete sicuramente una predisposizione verso gli Angeli e, statene pur certi, gli Angeli se ne sono accorti. La vostra aura, soprattutto mentre leggete queste righe, sta emettendo forti vibrazioni di interesse, di simpatia nei loro confronti.
Questo interesse ha provocato nel corso del tempo una mutazione nella vostra aura. Il suo splendore si è modificato, ha assunto forme e colori particolarissimi, tipici del richiamo verso i Fratelli invisibili.
Dall'alto, dai piani sottili dove gli Esseri angelici operano, il nostro corpo fisico viene visualizzato come un insieme di colori in continuo movimento. Tutti i nostri pensieri, senza possibilità di nasconderne alcuno, si manifestano nell'aura attorno a noi, creando intrecci di forme e colori mutevolissimi.
Tutto il nostro carattere, le tendenze, i sogni, le aspirazioni, i desideri di ogni genere, le paure, le collere, l'invidia, la gioia, la negatività o il buonumore sono ben visibili. Possiamo nasconderli agli umani ma non agli Angeli. Difficilmente uno di Loro potrà essere ingannato circa i nostri scopi e le nostre intenzioni; la "lettura" del nostro carattere è per essi istantanea e senza possibilità di errori.
Saranno proprio questi simboli colorati ad attrarre verso di noi quegli Esseri di Luce che si trovano sulla nostra stessa lunghezza d'onda. Questo accade in ogni istante della nostra vita quotidiana, anche durante il sonno. Addirittura i nostri sogni sono ben visibili nell'aura che ci circonda.
Ma, attenzione, perchè il nostro atteggiamento mentale ed emotivo può attrarre anche gli esseri oscuri. Attraverso questa immutabile legge, un'animo gioioso attirerà Esseri gioiosi, un animo astioso si attirerà vibrazioni di astio, un depresso si circonderà di depressione e così via. Su tutti i piani, da quelli più sottili a quelli della quotidianità, noi e soltanto noi siamo i costruttori della nostra vita e del nostro destino.
Chi tentasse di carpire la buona fede del Fratello celeste correrebbe gravissimi rischi, poiché ci sono sempre in agguato gli "Angeli oscuri", altrettanto capaci di leggere l'aura; astuti ed insinuanti, possono camuffarsi, sotto qualunque aspetto ed assecondare l'ambizione e l'orgoglio di chi non possiede i requisiti di Purezza necessari per collaborare con la Luce.
*) Giuseppe Filipponio, La Via della Luce, 1986 Roma - Edizione fuori commercio (in vendita presso la Libreria Ecumenica, stazione del metrò di piazza S. Babila, Milano).